Il profilo verticale di ozono è la concentrazione dell’ozono in funzione della quota e si misura in milli-Pascal. Tale misura si effettua con palloni sonda che salgono in atmosfera fin anche alla quota di 35-40 Km, permettendo di individuare l’altezza della ozonosfera ed eventuali concentrazioni anomale nei bassi strati che potrebbero avere ripercussioni negative sulla salute.
Per misurare la concentrazione di ozono in funzione della quota si utilizza una cella elettrochimica fatta salire in quota con palloni sonda. Un piccolo motore elettrico aspira l’aria esterna e non appena l’aria contenente ozono fluisce nella cella si avvia una reazione chimica a seguito della quale si determina un passaggio di corrente, la cui intensità è proporzionale alla quantità di ozono. Al fine di evitare che le soluzioni elettrolitiche contenute nell’anodo e nel catodo della cella possano ghiacciare con l’aumentare della quota, interrompendo il flusso di corrente e dunque la misura della concentrazione di ozono, tutto il kit di misura è racchiuso in un contenitore di polistirolo dello spessore di circa 6 cm da cui fuoriesce solo il beccuccio per l’aspirazione dell’aria. Tale contenitore è poi collegato, tramite opportuna interfaccia elettronica, ad una radiosonda che permette, ogni due secondi, di inviare a terra i dati. Dopo alcune campagne di misura sperimentali, il Re.S.M.A. di Vigna di Valle, nel 2003 si è dotato di nuova strumentazione per l’attività di ozono sondaggio. Dal 2010 si hanno osservazioni regolari quindicinali di profili di ozono sul sito.I lanci dell’ozono sonda richiedono una fase di preparazione della sonda da effettuare da tre a sette giorni prima del lancio, durante la quale si provano le componenti da inviare in stratosfera e si definiscono le caratteristiche elettrochimiche della sonda sottoponendola a diversi cicli di ozono ad alta e bassa concentrazione. Parte di questa procedura, a garanzia della qualità della misura, va ripetuta due ore prima del lancio per accertarsi che le caratteristiche della sonda non siano degradate con il tempo.Il treno di lancio si compone di:
pallone di lattice naturale riempito con gas elio in modo che possa salire in quota ad una velocità costante di circa 5 m/s
paracadute rosso per attenuare la velocità di caduta della sonda;
deflettore radarabile per aumentarne la visibilità da parte degli aeromobili;
ozono sonda e radiosonda per le misure in quota e la trasmissione dei dati a terra.