Il nostro sommo poeta, Dante Alighieri, non poteva mancare all’appello tra quanti hanno osservato e si sono interrogati sulla Natura delle cose.
Unendo la passione per la nostra materia e per l’opera di Dante, nel 2021 è stata compiuta una ricerca insolita quanto originale: in occasione del 700° anniversario della morte di Dante Alighieri e delle relative celebrazioni a livello nazionale, il T.Col. Alessandro Fuccello, del CNMCA di Pratica di Mare, ha tenuto una
lectio magistralis presso la Scuola Militare Aeronautica ‘Giulio Douhet’ di Firenze dal titolo “
Dante e la Meteorologia”. Si è trattato di un incontro con gli allievi liceali di indirizzo classico e scientifico dell’istituto che ha sede nel Parco delle Cascine. Un’occasione in cui si è compiuto un percorso multidisciplinare tra i fenomeni meteorologici descritti dal Sommo Poeta nella sua opera massima, la Divina Commedia, per mostrare l’efficacia narrativa e l’abilità dell’uomo del medioevo di descrivere le manifestazioni della natura, aprendo poi una finestra sull’ approccio che l’uomo moderno, a partire dalla rivoluzione scientifica seicentesca, avrebbe avuto con l’atmosfera e la previsione del tempo meteorologico.
In virtù della particolarità dei contenuti della lezione, l’Aeronautica Militare ha deciso di valorizzare lo studio svolto realizzando differenti contenuti editoriali: un
video, ospitato sul portale meteoam.it, dei
podcast, pubblicati su Rai Play Sound ed un articolo pubblicato dalla
Rivista di Meteorologia Aeronautica dello Stato Maggiore AM.
La pubblicazione di questi contenuti ha destato l’interesse di molteplici ambiti culturali (scuole, università, associazioni) tanto che l’Università di Torino ha chiesto e ottenuto di poter inserire tale studio all’interno di una pubblicazione di alta divulgazione scientifica, il Volume “
Dante, il tempo e lo spazio” uscita nel 2022 per Loescher – Torino, e destinata alle Scuole Superiori.
La particolarità dello studio ha suscitato talmente tanta curiosità che è stato anche realizzato uno spettacolo teatrale con oggetto proprio il testo realizzato dal T. Col Fuccello.
Ma l’interesse non è ancora finito in quanto il lavoro è stato accolto dalla rivista britannica “Weather” della Royal Meteorological Society, ed è stato pubblicato nel numero di Novembre 2023.
Dante and meteorology - Alessandro Fuccello, Sergio Stefanini -
https://doi.org/10.1002/wea.4441
Lo spirito della Rivista Weather è quello di gettare un ponte tra coloro che hanno un interesse professionale e generale nella meteorologia, così come tra meteorologi e persone che lavorano in scienze correlate quali la climatologia, l'idrologia e la geografia.
La Royal Meteorological Society è la più antica Società del Regno Unito per il tempo e il clima. Essa opera per rafforzare la scienza dell’atmosfera e aumentare la consapevolezza dell'importanza delle condizioni meteo-climatiche, per sostenere i professionisti della meteorologia e ispirare gli appassionati. Svolge un ruolo chiave come custode sia della scienza che della professione del meteorologo nel Regno Unito e svolge anche un ruolo importante a livello internazionale come una delle più grandi società meteorologiche del mondo.
In copertina,
Gustave Doré, Divina Commedia, Punizione dei golosi, 1861