Con la conferenza stampa di ieri, l’Organizzazione Europea per l’utilizzo dei satelliti Meteorologici, in cui l’Italia è presente come stato membro attraverso la rappresentanza dell’Aeronautica Militare, sono state rese pubbliche le prime spettacolari animazioni di immagini che permettono l’individuazione della posizione e intensità dei fulmini.

L’animazione che segue copre un periodo di circa 48 ore e mostra con un dettaglio incredibile l’occorrenza e la posizione del flash luminosi che descrivono perfettamente l’attività elettrica delle nubi temporalesche osservate.
Il sensore Lightning Imager, il cui impiego non ha precedenti nella storia di Eumetsat, permetterà di avere informazioni ancora più precise sui temporali, individuando le fulminazioni nube-suolo, nube-nube e intra-nube e risultando quindi ancora più utile delle reti di rilevamento terrestri. La risoluzione spaziale alla quale il sensore lavora è di 4.5km sotto la verticale del satellite che, come i suoi predecessori, avendo un’orbita geostazionaria, lavorerà al punto d’incontro tra l’equatore e il meridiano di Greenwich per avere una visione completa della porzione di pianeta in cui si trova l’Europa. Per coprire tutto il campo visivo, il Lightning Imager utilizza quattro fotocamere, ognuna dedicata ad una porzione del disco osservabile.

Il Lighting Imager è naturalmente solo uno dei sensori che costituiscono il carico utile del MTG-I1, il primo di una costellazione di tre satelliti che costituiranno insieme il più avanzato sistema di osservazione del pianeta che sia mai stato ideato. Già solo nelle immagini di test che arrivano in questi primi mesi di vita operativa del satellite si nota l’enorme differenza con il pur avanzatissimo suo predecessore, MSG.
In alto l'immagine realizzata con il Flexible Combined Imeger a bordo del MTG-I1 e in basso quella realizzata con il sensore SEVIRI a bordo del MSG Meteosat-11.
Fonte EUMETSAT
Tutto quello che MTG-I1 potrà mettere a disposizione della comunità meteorologica internazionale, sarà disponibile alla fine di quest’anno, quando sarà terminato il periodo di approntamento della fase operativa del satellite.