Nella prima fase, quando l’anticiclone stava prendendo il sopravvento, abbiamo assistito ad un elevatissimo contrasto termodinamico con l’aria fredda e la depressione che occupavano l’Europa settentrionale e orientale. Risultato, una corrente a getto da nord-ovest molto intensa che ha generato un gradiente di pressione atmosferica altrettanto pronunciato tra i due versanti delle Alpi, portando delle nevicate abbondanti sul versante nord e un forte episodio di Foen alpino sul versante di sottovento, con temperature primaverili sulla Pianura Padana.

Quando l’anticiclone si è assestato disponendosi lungo i paralleli, il contrasto termodinamico si è spostato più a nord e sull’Europa meridionale ha prevalso la massa d’aria ferma e stabile che ha generato una forte inversione termica, isolando lo strato limite planetario e favorendo la formazione di uno spesso strato di stratocumuli – appunto in questo caso nubi da alta pressione – che hanno reso il Natale un po’ grigio su vaste aree del Paese.

Osservare tutto questo in altri tempi sarebbe stato molto più difficile. Oggi, grazie ai progressi fatti dal telerilevamento satellitare si riescono a cogliere particolari sempre più dettagliati delle dinamiche atmosferiche, anche quando presentano dei segnali molto deboli.

Particolarmente interessante l’immagine del satellite polare americano SUOMI (NASA) ripresa la scorsa notte, che mostra nella banda spettrale Visibile-Infrarosso Day-Night le varie aree di nuvolosità bassa che hanno interessato il nostro territorio.

Il canale in questione evidenzia sia le aree nuvolose che le fonti luminose antropiche, soprattutto quelle degli agglomerati urbani, ed è suggestivo notare come la nuvolosità determini la diffusione di tali spot luminosi.
Un altro contributo luminoso importante si deve alla Luna piena (presente proprio oggi), che causa valori di riflettività più elevati sullo stretto di Sicilia. Infatti, recentemente si è iniziato a sfruttare il chiaro di luna come utilissima sorgente luminosa per l’indagine di parametri meteo-climatici notturni attraverso satelliti polari dotati di sensori estremamente sensibili (Di Liu et al., 2021). 

Il radiometro della Suomi National Polar-orbiting Partnership (SNPP) supporta un sensore Day-Night Band (DNB) che fornisce misurazioni giornaliere globali della luce notturna visibile e del vicino infrarosso (NIR); l’elevata sensibilità del sensore, operativo da più di dieci anni, consente di generare una serie di prodotti notturni di elevata qualità scientifica in condizioni di scarsa illuminazione , consentendo ai prodotti VIIRS DNB di monitorare meglio sia l’entità e la tipologia dei fenomeni notturni, sia le fonti antropiche di emissioni luminose.

Bibliografia
  • Di Liu, Qingling Zhang, JiaoWang , Yifang Wang, Yanyun Shen and Yanmin Shuai , The Potential of Moonlight Remote Sensing: A Systematic Assessment with Multi-Source Nightlight Remote Sensing Data, Remote Sensing, 2021
  • Gli Stratocumuli, nubi da alta pressione - Rivista di Meteorologia Aeronautica 1-2021
  • https://eospso.nasa.gov/missions/suomi-national-polar-orbiting-partnership